PROGETTO "TALETE"

Sistema di security road per gli utenti deboli della mobilità e rotte di collisione

INDICE

TITOLO

Titolo del progetto: Sistema di security road per gli utenti deboli della mobilità e rotte di collisione
Acronimo del progetto: TALETE

SINTESI E FINALITÀ DEL PROGETTO

L’Italia è un Paese in cui si va sempre più a piedi e in bicicletta, e se proprio bisogna utilizzare un mezzo a motore, si prova a guidare in compagnia, a fare car sharing e, nelle tratte urbane, si utilizza l’autobus.

I dati dell’ultimo rapporto dell’Isfort, Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti, sono la testimonianza inequivocabile di tutto ciò: la quota relativa agli spostamenti in auto è scesa al 58,6%, gli spostamenti a piedi sono balzati al 22,5%, l’utilizzo della bicicletta ha superato il 5% e il trasporto pubblico ha fatto registrare un incremento passando dal 6,6% al 7%.

Gli italiani hanno voglia di scommettere sulla mobilità sostenibile, chiedendo più investimenti e più determinazione nella messa in campo di misure che favoriscano il riequilibrio modale e la vivibilità delle città.

Eppure, nonostante la maggior sensibilizzazione degli utenti sulle problematiche da inquinamento atmosferico e sulla necessità di una decisa rivoluzione culturale nel mondo dei trasporti, non accenna a diminuire la corsa all’acquisto di automobili. Un effetto negativo di questa incessante crescita del tasso di motorizzazione, è l’aumento della quota di autovetture vecchie, con anzianità superiore ai 15 anni, che rendono provocano ovvi problemi di inquinamento e sicurezza che difficilmente possono essere mitigati. Di contro però, l’incidenza di motori meno inquinanti è raddoppiata.

Sempre in ambito mobilità privata i dati testimoniano che la battaglia sulla sicurezza stradale si sta decisamente perdendo, perché è vero che il numero complessivo di incidenti stradali è leggermente diminuito, ma sono aumentati i morti. Infatti, da un lato, la presenza di strade dissestate e piene di buche, difficili da percorrere, sono un intralcio alla vita quotidiana e possono causare danni anche molto seri
alle infrastrutture e alle persone. Dall’altro, sebbene le case automobilistiche stiano producendo macchine sempre più sicure, le continue sollecitazioni e distrazioni per i drivers, soprattutto i più giovani, possono risultare mortali soprattutto per i pedoni in grado di collisione.

Pertanto, monitorare, prevenire e pianificare, diventano la chiave di volta per un nuovo paradigma di mobilità in grado di:
• rendere più sicuri gli spostamenti, di cose e persone, attraverso flussi logistici e di traffico migliori e a minor costo, e strade e oggetti connessi, capaci di identificare le situazioni di pericolo e sensibilizzare i driver a comportamenti rispettosi delle infrastrutture;
• efficientare le attività di manutenzione, prevenendo la degenerazione del manto stradale con interventi mirati e pianificati con lauto anticipo; questo consente, altresì, di allertare i drivers di potenziali situazioni di pericolo;
• ottimizzare le infrastrutture, ridurre l’inquinamento e i costi di gestione.

In tale ottica, il progetto TALETE intende sviluppare e sperimentare soluzioni di Smart Mobility che, integrate con la Piattaforma Borgo 4.0, siano in grado di aumentare i livelli di sicurezza della strada, soprattutto in un contesto urbano, e, nel contempo, possano favorire una maggiore sostenibilità ambientale della mobilità.

Tali linee di intervento avranno un impatto notevole, sia negli ambiti tecnologici che sottendono le strategie progettuali, sia in termini occupazionali, favorendo la creazione di esperti scientifici, sia in termini di prospettive di mercato, consentendo alle aziende del partenariato di soddisfare i bisogni esistenti e di penetrare nuovi mercati.

Infine, la piattaforma TALETE, seppure focalizzata sul dominio tecnologico dei trasporti di superficie e logistica avanzata, sviluppa e sperimenta soluzioni general purpose ed offre spunti e opportunità per realizzare ulteriori verticalizzazioni e usi in altri settori industriali.

La piattaforma tecnologica di filiera per la mobilità sostenibile e sicura, promossa dalla Regione Campania, intende incoraggiare lo sviluppo di innovazioni in grado di favorire processi di specializzazione intelligente del tessuto produttivo regionale in un’ottica internazionale, e intende consentire la sperimentazione di tecnologie e modelli innovativi di mobilità. Queste linee strategiche di sviluppo, nonché l’avanzamento tecnologico e strategico del settore, costituiscono il fondamento organizzativo e scientifico del progetto TALETE.

L’obiettivo finale di TALETE è quello di raggiungere migliori standard di efficienza e sicurezza dei sistemi di mobilità attraverso la diffusione e la sperimentazione di nuovi modelli di mobilità sicura e soluzioni tecnologie all’avanguardia nell’ambito della Smart Road.

TALETE parte dal presupposto che, per migliorare i livelli di efficienza e sicurezza della mobilità è necessario:

• rendere sicuro il routing degli spostamenti, sviluppando algoritmi per le rotte di collisione. La sicurezza di un’infrastruttura, infatti, è legata a complesse interazioni utente debole-strada-veicolo-ambiente stradale, di conseguenza individuare le reali cause di una collisione e stabilire come un intervento possa condizionare il processo che produce l’incidente è un’impresa ardua. Il presente progetto proprio in questo contesto, si pone come obiettivo quello di sperimentare uno strumento di analisi quantitativa della sicurezza stradale, nuovo rispetto a quelli tradizionali, che avvalendosi di tecnologie innovative introduce l’innalzamento della sicurezza della mobilità, anche come strumento a supporto delle decisioni da intraprendere all’interno di un contesto urbano;

• monitorare il grado adeguatezza del manto stradale rispetto a specifiche funzioni d’uso e sorvegliare i livelli di pericolosità in punti critici dell’infrastruttura stradale, sviluppando algoritmi per la gestione degli alert. L’obiettivo è quello di perfezionare ed ottimizzare il modello matematico predittivo, che monitorando le condizioni della carreggiata stradale consentirà una riduzione degli incideenti stradali legati al fenomeno della presenza di ghiaccio sulla sede stradale e della presenza “inaspettata” di utenti deboli lungo il tracciato;

• creazione di segnaletica stradale parlante, ovvero dotata di Tag leggibile da una centralina installata a bordo del veicolo transitante ed in grado di segnalare in modo affidabile ai sistemi di guida o al guidatore le informazioni necessarie alla corretta conduzione del mezzo:
          — esigenza tecnica: Migliorare/aumentare il livello di affidabilità degli attuali sistemi di riconoscimento della segnaletica stradale, incrementando il livello di sicurezza per gli utenti deboli mediante classificazione delle zone ad alta interazione tra Veicoli ed Utenti Deboli stessi, in sovrapposizione alla segnaletica Stradale presente;
          — specifiche tecniche: Miglioramento della segnaletica di Terra, commutandola da segnaletica Passiva a segnaletica attiva, ovvero in grado di rispondere in modo affidabile ad una sollecitazione specifica proveniente dal bordo veicolo opportunamente attrezzato, sostituendosi o integrando il riconoscimento passivo eseguito dal Veicolo con gli attuali metodi ovvero, mediante algoritmi di Image processing;
          — obiettivi perseguiti: Obiettivo dell’attività e di esportare un asset Tecnologico del contesto industriale, per supportare applicazioni ADAS, al fine di irrobustire e rendere più affidabili le operazioni di riconoscimento della segnaletica Stradale, applicabile agli attuali apparati ADAS L2 ed esportabili per apparati ADAS L3;

• supportare “l’attenzione” di specifiche categorie di utenti deboli attraverso lo sviluppo di sistemi di sensori in grado di incentivare comportamenti virtuosi ovvero di allertare l’utente rispetto a situazioni di pericolo. In pratica si tratta di dotare/aggiungere oltre alla sensoristica installata su soggetti deboli per rilevare e tracciare la loro posizione anche dispositivi che sia in grado di segnalare la probabilità ovvero rischio di una collisione o comunque di una situazione di pericolo. Anche questi “attuatori di alert” verranno individuati in funzione della tipologia di soggetto e tenendo conto dei due requisiti più rilevanti che sono costituiti da “low consumption” e “real-time”. Ovvero alcune tipologie di soggetti debbono essere per forza vestiti di attuatore a basso consumo e, comunque, la segnalazione deve essere ricevuta in tempi efficaci. Tra gli attuatori di alert, solo a titolo di esempio, si annoverano beeper, segnalatori luminosi a led, smartphone, etc. che vanno scelti in funzione del soggetto.

Tali obiettivi saranno persegui dai partner del progetto TALETE operando lungo due direttrici. Da un lato, la capitalizzazione dei risultati di ricerche e investimenti realizzati dal partenariato, che rappresentano solide basi di conoscenze prototipizzate rispetto a cui definire un valido percorso di industrializzazione e diffusione presso il mercato, grazie anche alla possibilità offerta dall’intervento Borgo 4.0 di sperimentare in ambiente reale le soluzioni sviluppate e consentine una validazione integrata in esercizio. Dall’altro, l’adozione di prassi di sviluppo sperimentale interdisciplinare e servizi di innovazione, consentono ai partner di cogliere l’opportunità offerta dal contesto competitivo e tecnologico in un’ottica di sistema integrato ed in una prospettiva di valorizzazione economica dell’innovazione.

Infatti TALETE intende sviluppare e dimostrare completamente in ambiente reale una piattaforma innovativa, basata su un’architettura a micro-servizi e integrata con la Piattaforma BORGO 4.0, composta da:
• una soluzione di Algoritmi matematici per le rotte di collisione con l’obiettivo di
• una soluzione di Interfacciamento con la Piattaforma Borgo 4.0, con l’obiettivo di migliorare i servizi di raccolta dei dati provenienti dall’utente (U2I) e dalla piattaforma Borgo 4.0, e di efficientare la trasmissione dei dati, raccolti ed analizzati, verso la piattaforma Borgo 4.0 (I2I);
• una soluzione di Smart Monitoring della condizione d’uso delle infrastrutture dedicati a specifiche categorie di utenti deboli, con l’obiettivo di rendere le strade più sicure, per le cose e le persone;
• una soluzione di Awarness rispetto a punti critici, con l’obiettivo di prevenire e pianificare (ie la manutenzione del manto stradale), e acquisizione consapevolezza di potenziali pericoli al fine di mitigarli;
• una soluzione di Automotive IoT per la guida, assistita, con l’obiettivo di acquisire, mediante sensori e oggetti/connessi IoT, dati sul percorso dell’autovettura all’interno di un sistema di segnaletica;
• una soluzione di Supporto ad uno stile di guida rispettoso, che consenta di limitare le situazioni pericolo e favorire la salvaguardia delle persone e delle infrastrutture.

Il partenariato presenta una proposta progettuale in risposta al bando “Campania 2020 – Mobilità Sostenibile e Sicura” per convalidare gli obiettivi posti in ambito comunitario in tema di sviluppo della mobilità integrata nel settore degli standard di efficienza e sicurezza dei sistemi di mobilità.

L’idea di progetto presenta proposte in linea con gli obiettivi specifici individuati ai fini di una piena realizzazione della Smart Mobility, riguardanti le tematiche prioritarie:
• Miglioramento della mobilità urbana, con particolare di riferimento alle aree del borgo.
• Sviluppo delle smart road, Sviluppo di sistemi cooperativi e veicoli autonomi
• Nuove tecniche e tecnologie di Testing & Validation per la verifica e validazione per qualifica e certificazione di sistemi e componenti;
• Soluzioni per il miglioramento il confort alla guida del mezzo di trasporto
• Tecnologie per la sicurezza del veicolo e dei passeggeri: soluzioni real time, attive, passive, e di tipo preventivo;
• Sistemi integrati per la situation awareness ed il supporto operativo per la gestione delle infrastrutture di trasporto;
• Sistemi a supporto del passeggero.