PROGETTO "CANTICO"

Piattaforma per attrarre pubblico e diffondere lirica e teatro di prosa con tecnologie immersive

INDICE

TITOLO E DURATA

Titolo del progetto: Piattaforma per attrarre pubblico e diffondere lirica e teatro di prosa con tecnologie
immersive
Acronimo del progetto: CANTICO
Soggetto Capofila: INNOVAWAY S.p.A.
Durata del progetto: 30 mesi

AREA DI SPECIALIZZAZIONE

Design, creatività e Made in Italy

SINTESI DEL PROGETTO

L’arte italiana, ed in particolare l’opera lirica e il teatro di prosa, non sono soltanto la punta di diamante del nostro Paese, ma una risorsa economica strategica, un patrimonio da valorizzare, con produzioni e un’offerta formativa d’eccellenza riconosciute a livello internazionale. Tuttavia, in questi ultimi anni la marginalità di questo settore del Made in Italy è in costante diminuzione.
Ciò fa emergere la necessità di migliorare le capacità di autofinanziamento dei teatri lirici e di prosa, sia attraverso l’incremento di pubblico sia attraverso l’arricchimento dei servizi che essi erogano. In tale ottica, il progetto CANTICO intende sviluppare e sperimentare metodi e strumenti ICT per creare servizi mirati a valorizzare il patrimonio delle produzioni liriche e dei teatri di prosa italiani, i cui risultati scientifici saranno validati sul campo grazie ai dimostratori realizzati presso gli Enti sperimentatori.
La piattaforma, benché focalizzata sulla prosa teatrale e lirica, implementa servizi general purpose ed offre le risorse necessarie alla realizzazione di ulteriori verticalizzazioni in altri settori del Made in Italy.

Quattro le direzioni in cui si intende operare:

  1. Favorire la crescita di pubblico che frequenta i teatri, attraverso l’uso di nuove tecnologie per attrarre i più
    giovani;
  2. Estendere la fruizione delle produzioni oltre il tradizionale canale della rappresentazione dal vivo, attraverso strumenti di fruizione remota innovativi, e tramite l’adozione di soluzioni per favorire
    l’accessibilità ai disabili;
  3. Accompagnare la crescita di un pubblico appassionato e consapevole e formare gli artisti del domani, con
    azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte a studenti di ogni ordine e grado basate su tecnologie
    innovative immersive, e l’adozione di soluzioni in grado di favorire una didattica inclusiva;
  4. Migliorare la capacità di programmazione dei teatri attraverso strumenti innovativi di raccolta ed analisi
    dei dati.

Tali linee di intervento avranno un impatto notevole, favorendo la creazione di esperti scientifici, nuove
figure professionali ed esigenze di formazione che entreranno a far parte degli sbocchi lavorativi naturali
nel settore creativo.

Inoltre, CANTICO consentirà agli operatori istituzionali ed economici di ridurre il gap tra il valore ricavato
dagli intermediari tecnici attraverso la distribuzione e monetizzazione di contenuto (musica, video, etc.), ed
il valore riconosciuto ai titolari dei relativi diritti.

FINALITÀ

La finalità del progetto è lo studio di metodi e strumenti innovativi finalizzato alla definizione e realizzazione di una piattaforma sperimentale di supporto alla valorizzazione del patrimonio culturale e dell’offerta formativa nel settore del teatro d’opera e di prosa. L’obiettivo è quello di migliorare la sostenibilità dei teatri lirici e di prosa, la cui eccellenza è riconosciuta a livello internazionale, attraverso la definizione di nuovi servizi e nuove modalità di fruizione, sia localizzate che virtuali.

Il settore specifico della cultura e della creatività utilizza cinque principali canali di remunerazione:

  1. La vendita di servizi e prodotti tradizionali (es. ricavi da spettacoli);
  2. La vendita di prodotti e servizi digitali (es. ricavi da vendita musica, video in formato digitale);
  3. I ricavi da inserzioni pubblicitarie;
  4. I ricavi da offerta di formazione (es. ricavi dei conservatori);
  5. I contributi pubblici e privati.

 

La quota maggiore dei ricavi è generata dalla vendita di servizi e prodotti tradizionali, mentre i ricavi da formazione sono generalmente modesti e quelli derivanti da vendita digitale, seppure ancora in entità minore, sono destinati a svolgere un ruolo sempre più centrale nei risultati complessivi dell’industria della
creatività.

Una peculiarità delle fondazioni liriche, dei teatri di prosa, dei Conservatori e delle Accademie è rappresentata dal fatto che i ricavi includono i finanziamenti pubblici e le donazioni private. Purtroppo tali finanziamenti, vitali per loro sostentamento del settore, si sono ridotti drasticamente negli ultimi anni.

I teatri italiani hanno costi di gestione e di produzione elevati e una capacità di fund-raising piuttosto bassa.
In media, per ogni euro pubblico investito a sostegno della struttura, sono generati 0,53 euro di ricavi da  fonti private, di cui solo 26 centesimi da ricavi aggiuntivi alla tradizionale bigliettazione.
Risulta quindi evidente che questa importante filiera della creatività e del Made in Italy debba porsi l’obiettivo di vincere le seguenti sfide:
•L’aumento della competitività italiana nel mondo;
•L’empowerment e l’enforcement delle nuove generazioni;
•L’utilizzo sempre maggiore di innovazione e di “digitale”;
•Il ripensamento dei modelli di business;
•L’abbattimento delle barriere per i diversamente abili, rendendo più accessibile, non solo il patrimonio culturale, ma anche l’offerta didattica in questo ambito.

Raggiungere tali obiettivi richiede innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, come quelle
promosse dal progetto CANTICO.

CANTICO infatti, intende realizzare una piattaforma innovativa multicanale, che distinguendosi per
rilevanza, utilità e originalità, è in grado di:

  • Supportare servizi tradizionali (e-ticketing, prenotazioni, offerte last-minute, etc.);
  • Comunicare in maniera chiara, efficace e coinvolgente usando tutte le potenzialità offerte dal Web e social media, e di integrarsi con servizi di terze parti;
  • Condividere informazioni, esperienze e conoscenze sul modo della lirica e prosa teatrale secondo il paradigma del crowdsourcing e del Social Networking, fino a creare dei veri e propri “percorsi di ascolto”;
  • Estendere il momento della fruizione dell’evento con una serie di servizi aggiuntivi che coinvolgano l’utente prima e dopo la rappresentazione dal vivo;
  • Arricchire la rappresentazione dal vivo con strumenti di realtà aumentata che possano stimolare la fruizione da parte di un pubblico più giovane;
  • Favorire una nuova forma di espressività in grado di unire momenti di rappresentazione “emozionale”, a momenti più direttamente informativi e formativi, veicolando i contenuti dell’evento attraverso modalità ludiche, interattive e virtuali;
  • Estendere il perimetro di fruizione delle produzioni e renderlo accessibile anche ai diversamente abili, sperimentando strumenti e tecniche di audio e video 3D immersivi e di realtà aumentata che possano consentire la definizione e lo sviluppo di servizi di streaming ad alta qualità sia in tempo reale sia on-demand di tipo interattivo;
  • Definire e diffondere percorsi formativi inclusivi, attraverso la creazione di servizi on-ine e soluzioni tecnologiche di realtà aumentata, video e audio 3D immersivi per l’educazione musicale e format educativi basati su tecniche di gamification;
  • Creare servizi e strumenti di big data analytics e algoritmi predittivi in grado di combinare ed analizzare i dati raccolti on line dalla piattaforma, quelli derivati attraverso i gruppi tematici definiti sui social networks, quelli relativi alle attività di divulgazione e formazione, e quelli collezionati durante gli spettacoli dal vivo mediante sensoristica non invasiva o poco invasiva con il duplice obiettivo di supportare le decisioni e migliorare l’esperienza degli utenti sui diversi canali descritti nei punti precedenti.


La replicabilità di questi strumenti innovativi e della piattaforma sperimentale può avere un grande interesse industriale nel settore di riferimento.
Invero, l’industria della cultura produce introiti per oltre 40 miliardi di euro – per di per sé pari al 2,5% del PIL – a cui vanno aggiunti i profitti generati indirettamente nelle restanti industrie. Nello specifico, i ricavi nel settore del teatro di prosa e spettacoli lirici ammontano a quasi 3 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi sono i contributi pubblici e privati.
Allo stato dell’arte, l’assenza di strumenti efficaci di autofinanziamento, l’assenza di misure in grado di promuovere e valorizzare gli asset distintivi, minano fortemente la potenzialità di questo settore. Questo implica che, il mercato di riferimento, ad oggi, non è occupato o dominato da alcun concorrente, in quanto CANTICO rappresenta una soluzione innovativa, soprattutto di processo, di cui il mercato oggi non
dispone.